Le nespole
Contenuto
Titolo
Le nespole
Descrizione
“Con il tempo e con la paglia maturano le nespole” dice il proverbio.
Ma di quali nespole parliamo?
Perché in italiano con "nespole" intendiamo i frutti di due diverse piante, e cioè: nespolo europeo Mespilus germanica L. e nespolo giapponese Rhaphiolepis bibas (Lour.) Galasso & Banfi.
Il proverbio si riferisce SOLO ai frutti di nespolo europeo (Mespilus germanica L.) perché per prima cosa sono frutti autunnali, e poi perché per essere mangiati hanno bisogno di subire l'ammezzimento, che è il processo di maturazione post raccolta che li rende commestibili, e l'ammezzimento viene ottenuto proprio disponendo i frutti all'interno di cassette di legno, ricoperte di paglia e poste al fresco. Le nespole si consumano solo quando, dopo alcune settimane, diventano "molli" e più scure.
Invece i frutti del nespolo giapponese non solo sono primaverili, ma possono essere mangiati appena raccolti dalla pianta.
Queste piante però, pur essendo entrambe Rosaceae, presentano profonde differenze, non solo nei frutti, ma anche nelle foglie e nei fiori. Vediamole.
NESPOLO EUROPEO O NESPOLO VOLGARE
Mespilus germanica L.
In inglese: common medlar
1. Ha rami spinosi.
2. Albero caducifoglio.
3. Foglie ellittiche o obovate con nervature camptodrome e cladodrome cioè con le nervature secondarie ramificate soprattutto vicino al margine. Il margine è doppiamente seghettato, hanno un brevissimo picciolo, base cuneata, apice acuto, sono di colore verde scuro nella pagina superiore, più chiare nella faccia posteriore con peli solo sulle nervature.
4. I fiori sono solitari, compaiono dopo le foglie verso aprile/maggio, hanno la corolla formata da 5 petali bianchi arrotondati; 30/40 stami, antere rosse, 5 stili.
5. I frutti, autunnali, sono globosi o piriformi color bruno-ferrugineo, con cavità apicale depressa circondata dalle lacinie calicine residuali, contengono 5 grossi semi duri e legnosi.
NESPOLO GIAPPONESE
Rhaphiolepis bibas (Lour.) Galasso & Banfi
In inglese: loquat
1. Assenza di spine.
2. Albero sempreverde.
3. Le foglie lunghe fino a 25 cm, sono persistenti e coriacee, lanceolate, con nervature marcate, camptodrome e eucamptodrome: cioè le nervature secondarie sono incurvate, ben evidenti e non ramificate. Il margine è dentato. La faccia superiore è lucida quella inferiore completamente coperta di un tomento gialliccio. La base è cuneata, con un brevissimo picciolo.
4. I fiori sono riuniti in un'infiorescenza che forma una densa pannocchia piramidale terminale di 7-17 cm, con peduncoli e pedicelli tomentoso-lanosi per peli ferruginei, con fiori ermafroditi pentameri di 1-2 cm di diametro, con odore che ricorda la mandorla amara. Fiorisce a novembre/dicembre.
5. Il frutto è primaverile, è globoso-ellissoidale, inizialmente tomentoso, glabro a maturità, di color arancione, coronato all'apice dai resti calicini, la polpa è succulenta, giallastra. Contiene 2-4 semi ovoidi, grandi (1-2 cm), di color bruno scuro.
Entrambe le piante sono commestibili in ogni loro parte (oltre ai frutti si possono mangiare anche fiori e foglie).
Frutti e fiori possono essere impiegati per la produzione di alcolici (il nespolino), oppure per ottenere sode, fermentati, aceti, gelatine, salse e confetture.
© Copyright Associazione capra&cavoli, condividi ma non copiare. Grazie
Ma di quali nespole parliamo?
Perché in italiano con "nespole" intendiamo i frutti di due diverse piante, e cioè: nespolo europeo Mespilus germanica L. e nespolo giapponese Rhaphiolepis bibas (Lour.) Galasso & Banfi.
Il proverbio si riferisce SOLO ai frutti di nespolo europeo (Mespilus germanica L.) perché per prima cosa sono frutti autunnali, e poi perché per essere mangiati hanno bisogno di subire l'ammezzimento, che è il processo di maturazione post raccolta che li rende commestibili, e l'ammezzimento viene ottenuto proprio disponendo i frutti all'interno di cassette di legno, ricoperte di paglia e poste al fresco. Le nespole si consumano solo quando, dopo alcune settimane, diventano "molli" e più scure.
Invece i frutti del nespolo giapponese non solo sono primaverili, ma possono essere mangiati appena raccolti dalla pianta.
Queste piante però, pur essendo entrambe Rosaceae, presentano profonde differenze, non solo nei frutti, ma anche nelle foglie e nei fiori. Vediamole.
NESPOLO EUROPEO O NESPOLO VOLGARE
Mespilus germanica L.
In inglese: common medlar
1. Ha rami spinosi.
2. Albero caducifoglio.
3. Foglie ellittiche o obovate con nervature camptodrome e cladodrome cioè con le nervature secondarie ramificate soprattutto vicino al margine. Il margine è doppiamente seghettato, hanno un brevissimo picciolo, base cuneata, apice acuto, sono di colore verde scuro nella pagina superiore, più chiare nella faccia posteriore con peli solo sulle nervature.
4. I fiori sono solitari, compaiono dopo le foglie verso aprile/maggio, hanno la corolla formata da 5 petali bianchi arrotondati; 30/40 stami, antere rosse, 5 stili.
5. I frutti, autunnali, sono globosi o piriformi color bruno-ferrugineo, con cavità apicale depressa circondata dalle lacinie calicine residuali, contengono 5 grossi semi duri e legnosi.
NESPOLO GIAPPONESE
Rhaphiolepis bibas (Lour.) Galasso & Banfi
In inglese: loquat
1. Assenza di spine.
2. Albero sempreverde.
3. Le foglie lunghe fino a 25 cm, sono persistenti e coriacee, lanceolate, con nervature marcate, camptodrome e eucamptodrome: cioè le nervature secondarie sono incurvate, ben evidenti e non ramificate. Il margine è dentato. La faccia superiore è lucida quella inferiore completamente coperta di un tomento gialliccio. La base è cuneata, con un brevissimo picciolo.
4. I fiori sono riuniti in un'infiorescenza che forma una densa pannocchia piramidale terminale di 7-17 cm, con peduncoli e pedicelli tomentoso-lanosi per peli ferruginei, con fiori ermafroditi pentameri di 1-2 cm di diametro, con odore che ricorda la mandorla amara. Fiorisce a novembre/dicembre.
5. Il frutto è primaverile, è globoso-ellissoidale, inizialmente tomentoso, glabro a maturità, di color arancione, coronato all'apice dai resti calicini, la polpa è succulenta, giallastra. Contiene 2-4 semi ovoidi, grandi (1-2 cm), di color bruno scuro.
Entrambe le piante sono commestibili in ogni loro parte (oltre ai frutti si possono mangiare anche fiori e foglie).
Frutti e fiori possono essere impiegati per la produzione di alcolici (il nespolino), oppure per ottenere sode, fermentati, aceti, gelatine, salse e confetture.
© Copyright Associazione capra&cavoli, condividi ma non copiare. Grazie























